Consorzio Agrario
L’ Adaptive Reuse incontra lo Student Living a Milano
Park ridefinisce il concetto tradizionale di residenza universitaria, dando nuova vita all’ex Consorzio Agrario di Milano. Questo intervento di riuso adattivo conserva la memoria di un edificio industriale degli anni ’40, trasformandolo in una vivace comunità per oltre 700 studenti in via Ripamonti. Lavorando a partire dalla ricca storia del luogo, lo studio ha costruito un dialogo raffinato tra passato e presente. L’obiettivo di Park era valorizzare l’eredità industriale del sito, dando forma a spazi capaci di favorire apprendimento e socialità. Non si è trattato di cancellare il passato, ma di lasciarsi guidare da esso verso nuove possibilità dell’abitare studentesco. Il progetto celebra i contrasti.
- LocationMilano
- ClienteHines Italy, Prelios
- StatoRealizzato
- Anno2024
- Area32000 m²
- Certificazioni energeticheLEED Gold
- Team design
Founding Partners: Filippo Pagliani, Michele Rossi Project Directors: Marco Panzeri, Davide Viganò Architects: Elisa Borghi, Simone Caimi, Gloria Caiti, Erica Fassi, Andrea Riva, Alessandro Rossi, Ismail Seleit, Irene Seracca Guerrieri, Enrico Sterle, Alice Cuteri Visualizer: Fabio Calciati, Mario Frusca, Stefano Venegoni Graphic designer: Marinella Ferrari
- CreditiPhotos by Nicola Colella ; Courtesy by Hines
L’edificio originario conserva la sua forte identità industriale, espressa attraverso l’intonaco grigio e la pietra arenaria, ora sormontato da un volume contemporaneo che sembra sospeso sulla facciata storica. Accanto, un nuovo corpo si distingue per una propria identità, creando un contrappunto armonico attraverso un ritmo di vetro e metallo.
Tra i due volumi prende forma il cuore del progetto: una corte pensata come soggiorno all’aperto per la comunità studentesca. Uno spazio che dissolve i confini tra studio e tempo libero, offrendo aree verdi per il relax e spazi dedicati allo sport e all’incontro. L’intento è creare un luogo dove muoversi liberamente tra concentrazione e convivialità.
Una scala colorata conduce al piano interrato, che ospita una sala cinema, sale prova musicali e uno spazio polifunzionale. Il piano terra propone ambienti fluidi per lo studio, il dialogo e la condivisione. Arredi su misura in legno e tinte accese aggiungono calore al contesto industriale, creando angoli raccolti all’interno di un impianto più ampio.
Nelle aree residenziali, i vincoli architettonici si trasformano in occasioni progettuali. Ogni alloggio – dalla camera singola al duplex innovativo – bilancia intimità e dimensione collettiva. Particolarmente interessante è la soluzione degli appartamenti-cluster: piccole comunità di 8-12 studenti che condividono gli spazi comuni mantenendo la propria autonomia.
Ai piani superiori si trovano sale studio e terrazze comuni con vista su Milano. Una sorpresa attende al quarto piano del nuovo edificio: un campo da basket che trasforma lo sport in un momento di aggregazione.
Questo progetto va oltre la semplice residenza per studenti: è un luogo in cui l’eredità industriale milanese diventa il palcoscenico per nuovi modi di vivere e apprendere, in un dialogo continuo tra memoria storica e contemporaneità.