Connessione, permeabilità e matericità ricreano il legame tra l’edificio e il suo piano terra
Il restyling coinvolge il piano terra dell’edificio La Serenissima: il porticato che conduce alla corte interna e le due reception ai suoi lati. Il progetto rimette in comunicazione gli spazi comuni con l’architettura e con il giardino dal punto di vista visivo e concettuale, puntando sulla massima permeabilità e su un’accurata scelta dei materiali che dialogano con i colori e con il carattere materico dell’edificio.
In continuità con l’intervento di riqualificazione che Park Associati ha realizzato nel 2012 sull’edificio, l’attuale restyling arricchisce e aggiunge carattere al piano terra, valorizzandone l’accesso visivo al giardino, un elemento chiave di questo progetto.
Attenuate le linee di separazione, lo spazio a piano terra si trasforma in un unico ambiente che si ancora stilisticamente all’edificio e ne rafforza il carattere. Il progetto elimina infatti alcuni ostacoli visivi, come la parete sul retro di una delle hall, e lavora sul confine tra il porticato e la corte, ricercando continuità tra i due spazi. La nuova pavimentazione in seminato nero richiama matericamente il selciato della corte interna, uniformando la resa estetica dei tre ambienti.
Grazie a una nuova illuminazione, il porticato diventa uno spazio da vivere e non più solamente un passaggio. La struttura in acciaio a vista del soffitto è sottolineata da illuminazione lineare mentre le campiture di lamiera grecata si accendono grazie a luce radente diventando un elemento che impreziosisce lo spazio e illumina di luce indiretta il porticato.
Gli interni delle due reception acquistano una forte presenza scenica, grazie all’uso dei materiali e dell’illuminazione. Eliminati gli elementi superflui, nei due spazi emergono le geometrie dei banconi, delle scale e delle sedute. Le superfici verticali assumono carattere grazie all’uso di materiali caldi: una boiserie di legno in listelli in contrappunto con la componente tecnologica dell’alluminio plissettato in colorazione galvanica champagne goffrata.
I desk delle due reception e la scala scenica nella hall al civico 27 diventano protagonisti grazie al raffinato dialogo del marmo statuario con i rivestimenti e con i controsoffitti attraversati da lunghe linee di luce che riprendendo il passo dei pilastri, sottolineano ancora una volta le geometrie dell’edificio.
Cantiere - Giugno 2021