Coop Lombardia Brand Architecture
Retail civico: un progetto di brand architecture che crea un nuovo modello funzionale e formale del ‘super-mercato’.
Valore civico:
il supermercato come luogo della comunità.
Con Coop Lombardia, abbiamo definito un nuovo modello commerciale, progettando il supermercato non solo come luogo di vendita ma come spazio di contaminazione sociale, di scambio di saperi, luogo proprio della comunità. È un progetto trasversale che affronta temi architettonici, commerciali e sociali, legati ai valori del brand e alla sua rappresentazione fisica.
Retail civico
Attraverso la manipolazione di archetipi progettuali ed architettonici da sempre appartenenti all’immagine degli edifici pubblici, grazie all'utilizzo di materiali non effimeri e di un linguaggio compositivo e formale contemporaneo, abbiamo progettato un concept che delinea un nuovo modello funzionale e formale del programma di vendita, che abbiamo chiamato “Retail civico”.
- ClienteCoop Lombardia
- StatoRealizzato
- Anno2024
- AreaVarie metrature
- Team design
Founding Partners: Filippo Pagliani, Michele Rossi Project Director: Alessandro Rossi Project Leaders: Francesco Garofoli Landscape Director: Marianna Merisi Product & Furniture Design Director: Marco Sorrentino Architects: Francesco Caputo, Davide Cazzaniga, Daniele Ferrari, Francesca Pellizzaro, Alessandra Peracin, Gianluca Ancora, Davide Caccia Facade specialist: Enrico Sterle Graphic designer: Caterina Aquili Model maker: Federica Arici Visualizers: Antonio Cavallo, Giulia Bartoli, Stefano Venegoni, Ida Jonassen
"L’approccio progettuale alla tipologia del retail di grande scala si focalizza sull’obiettivo principale di radicare e fondere il contesto urbano con la forza commerciale che il programma necessita. Generando un reciproco trasferimento di potenzialità tra edificio e intorno urbano."
"Elevare la percezione del supermercato fino alla lettura di un’architettura civica è un’esigenza progettuale."
La scatola architettonica
L'edificio supermercato è generalmente caratterizzato da una sua semplicità intrinseca, facile da replicare e da costruire, che diventa talvolta una scatola introversa senza alcun carattere architettonico. Il concept Coop prevede che la scatola venga scavata nei suoi angoli, in corrispondenza delle entrate all'attività commerciale, e questa sottrazione di volume genera un maggior grado di porosità ed apertura verso l'esterno.
La volumetria
La copertura dell'edificio, caratterizzata dalla presenza del pannello shed, consente l'introduzione della luce naturale all'interno dello spazio di vendita. La volumetria è stata suddivisa tra un ordine inferiore ed un ordine superiore, aggettante in corrispondenza dell'entrata, il che permette di accentuare il gesto plastico di scavo degli angoli.