Il progetto di rigenerazione della terrazza dell’hotel nhow crea un ambiente inedito che amplia le funzioni di intrattenimento di uno dei luoghi di riferimento per gli eventi internazionali del design e della moda a Milano.
In questo progetto Park Associati si confronta con i temi dell’acqua, dello ‘zero volume’, della multifunzionalità, delle riflessioni e delle trasparenze, con l’intento di creare un ‘effetto vertigine’ richiesto dal committente.
Un terrazzo con tre piscine dal forte impatto cromatico e percettivo, focalizzato sull’effetto esperienziale del visitatore ma al tempo stesso in linea con l’approccio progettuale di Park Associati che sempre si confronta con il contesto urbano in cui il progetto è collocato. In questo caso l’ex complesso industriale della General Electric costruito negli anni ’20 in Via Tortona a Milano.
Per radicare il progetto nel luogo di appartenenza, si è lavorato sui macro elementi dell’impianto di produzione di turbine elettriche, sui volumi, sui pieni e sui vuoti, sul rapporto tra concavo e convesso, reinterpretando in chiave contemporanea il carattere industriale dell’edificio e del distretto.
L’acqua diventa un elemento progettuale, intorno al quale gravita l’effetto ‘vertigine’, grazie alla piscina principale pensata completamente in aggetto rispetto al filo dell’edificio, con l’acqua contenuta da un’unica lastra verticale trasparente. Le altre due piscine circolari, più piccole, fungono da specchi d’acqua e all’occorrenza possono essere svuotate prestandosi ad avere funzioni e configurazioni diverse, quando il terrazzo da solarium diventa spazio per eventi, aperitivi, sfilate o altro.
Il racconto fotografico dello studio Delfino Sisto Legnani (DSL Studio) propone una chiave di lettura delle caratteristiche più significative del progetto dalla forte impronta artistica: le riflessioni e le trasparenze dell’acqua e dei materiali, le cromie accese e quelle più pacate delle texture delle superfici, le forme circolari e le geometrie scansite da linee parallele.
Una rappresentazione del progetto che trova i suoi punti di forza negli scatti dei dettagli architettonici, immagini in cui la bidimensionalità appare enfatizzata, il luogo diventa un ‘non luogo’, il progetto viene tradotto in codici dalla forte astrazione e dal considerevole impatto grafico.