Una proposta di restyling che rispetta il paesaggio costruito e accoglie l’arte contemporanea in un ambiente estremamente flessibile
Park Associati propone un collegamento aereo leggero e non soverchiante, una piazza sospesa che unisce due edifici gemelli in forma e contenuto. Il museo raddoppia e nel nuovo contenitore l’arte non ha più limiti grazie e alla flessibilità estrema dei suoi spazi, in cui anche i solai sono mobili e rimodulabili.
L’idea progettuale per ampliare il Museo del 900, ospitato finora in uno solo dei due edifici che costituiscono l’Arengario, affacciati su Piazza del Duomo, emerge dalla lettura del paesaggio costruito e dalla volontà di lasciare inalterati i prospetti dei due edifici, testimonianza storica dell’epoca del Moderno a Milano.
Composta da una parte centrale chiusa e da una porzione all’aperto che diventa il belvedere verso la città, la “piazza sospesa” è sagomata per essere percepita come un’unica linea sottile, quasi come un foglio sospeso tra i due arengari.
La sua struttura in legno è rivestita da pannelli di alluminio riciclato romboidali a incastro.
Osservata dalla piazza coperta che si crea a piano terra tra i due edifici, la superficie della copertura gioca con la simmetria e il riflesso degli edifici, scomparendo e ricreandone le facciate, riproponendo un autoritratto in continua metamorfosi.
Il progetto segue i princìpi del “Design for Disassembly”, che permette di leggere l’intervento in chiave reversibile, rispettando l’esistente.
L’interno del museo è autonomo e flessibile. Negli gli spazi espositivi principali, solai modulari scorrevoli favoriscono la massima adattabilità permettendo di variare gli allestimenti in dimensione e configurazione.
La nuova scala che si sviluppa linearmente crea un’apertura visiva verso Piazza Duomo. Questa “Promenade” di forte carattere urbano funge da accesso alle diverse sale e allo stesso tempo è parte integrante dell’itinerario espositivo.
Il nuovo museo del 900 è uno spazio di forte presenza e riconoscibilità, che instaura un dialogo tra edifici, spazio pubblico e comunità.