La materioteca è il luogo dove ricerca e condivisione prendono forma all’interno dello studio. I materiali sono portatori di contenuti, decifrabili dalle loro caratteristiche fisiche/tangibili e dall’uso che ne si fa nel tempo. Il continuo contatto percettivo con i materiali dà vita a nuovi stimoli e innesca riflessioni sulle potenzialità progettuali, diventando così uno spunto creativo per progetti presenti e futuri.
In Park Associati, la ricerca e la conoscenza dei materiali permettono al progetto di fare un salto qualitativo. La sfida è quella di organizzare in maniera sistematica e accessibile questa conoscenza. Abbiamo deciso di strutturare la Materioteca con linee guida precise. In linea con la volontà dello studio di essere paper free, i cataloghi cartacei sono stati sostituiti da una banca dati digitale, così da dedicare lo spazio fisico all’archiviazione dei campioni di materiali per tipologie.
La condivisione delle conoscenze è uno dei punti di forza dello studio, e anche la Materioteca sposa questa filosofia. Abbiamo introdotto un sistema di catalogazione rigoroso e user-friendly, attraverso l’utilizzo di un QR Code applicato direttamente sul campione. Il QR code, inquadrato dal cellulare, permette di accedere ad un cloud e alla scheda che raccoglie le informazioni principali di quel materiale. Questo procedimento flessibile e immediato non necessita di spostare il campione dalla sua posizione, rendendolo quindi sempre disponibile a tutti. Le novità vengono esposte in spazi dedicati nello studio e comunicate al team con pamphlet che selezionano i prodotti più interessanti e in linea con gli sviluppi dei progetti. La materioteca si compone delle due sezioni ARCHITETTURA e INTERIOR. I responsabili di ognuna si occupano del rapporto con i fornitori esterni e della catalogazione dei materiali.
La ricerca dei nuovi materiali punta sempre più su prodotti italiani e sostenibili. Poniamo particolare attenzione all’impronta carbonica dei materiali, ovvero alla quantità di emissioni prodotte durante il processo di lavorazione e posa degli stessi, per un’economia circolare del progetto. Uno dei nostri focus sono le soluzioni di facciata e i materiali che ci permettono di studiare nuove proposte. La ricerca architettonica sta gradualmente spostando l’attenzione da un involucro completamente vetrato a porzioni sempre più opache. La sfida è quella di riscoprire alcuni materiali della nostra tradizione (come ad esempio la terracotta e la ceramica) e di riproporli in chiave contemporanea. La ricerca dei nuovi materiali si intreccia con le esigenze dei team di lavoro, ma procede in parte con una sua autonomia, che permette di dedicare il tempo alla scoperta di nuove soluzioni che diventano sempre più spesso occasione di ispirazione ed integrazione all’interno dei progetti.
Dai metri lineari di materioteca diffusa si arriva in quella stanza che è diventato il nostro material hub, dove il prodotto, i materiali e le tecnologie si uniscono nei più svariati ambiti di applicazione. Librerie custom e materiali suddivisi per tipologia: ceramiche, legni, metalli, tessili, carte da parati, maniglie, arredi per il bagno e per la cucina, controsoffitti e luci a cui si aggiungono materiali compositi naturali: sperimentazioni materiche di giovani aziende che fanno della ricerca e della sostenibilità il loro valore aggiunto. Un espositore dedicato alle novità e una libreria che diventa incubatore materico dei progetti in essere: un box per ogni team dove dall’inizio alla fine dell’iter progettuale si conservano materiali opzionati e poi scelti. A progetto concluso la material board viene archiviata per far spazio al progetto successivo. La materioteca diventa il nostro laboratorio di progetto: nella tranquillità di quella stanza ci prendiamo il tempo per trasformare il pensiero in opera e aggiungere alla solidità e all’utilità la bellezza.