Park: un rebranding che celebra 25 Anni di creatività e innovazione
Park.
A 25 anni dalla fondazione, cambiamo nome ma restiamo fedeli alla nostra essenza. La scelta di chiamarci semplicemente Park, senza più "Associati”, rafforza il senso di collettivo: architetti, designer e ricercatori uniti dalla volontà di plasmare il futuro del costruito attraverso il dialogo tra innovazione e tradizione.
Il logotipo: un’identità che evolve senza perdere la sua essenza
L’identità visiva di Park si rinnova senza perdere continuità. Il nuovo logotipo, disegnato da studioFMmilano, è l’evoluzione naturale di un segno che accompagna lo studio dal 2005, rivisto nel 2018 e oggi perfezionato in una forma ancora più essenziale e senza tempo. Il risultato è un lettering razionale e misurato, ispirato a un font bastone che conferisce rigore ed equilibrio, senza diventare protagonista. Una tipografia chiara, assertiva ma discreta, capace di adattarsi con naturalezza a ogni supporto e contesto, riflettendo identità diverse con la stessa versatilità che caratterizza il nostro modo di progettare. A testimoniare lo spirito collettivo che ci definisce, anche la scelta finale del logo è stata frutto di una selezione condivisa, emersa da un processo corale che ha coinvolto l’intero studio.
Un sistema visivo che riflette la nostra crescita
L’aggiornamento dell’identità di Park non è solo un esercizio di stile, ma un consolidamento della sua crescita. Il nuovo sistema grafico, ideato e sviluppato dal nostro team di comunicazione, nasce con l’obiettivo di garantire coerenza e leggibilità in tutti i touchpoint dello studio. Il sito web abbandona la precedente griglia libera a favore di una struttura più rigorosa, che valorizza il contenuto e lascia spazio all’essenza dei progetti, senza interferenze visive superflue. Più contenuti video, più narrazione immersiva, più chiarezza espositiva.
Anche la tipografia assume un ruolo strategico: la scelta è ricaduta su FT Aktual, carattere sviluppato dalla fonderia indipendente Formula Type. Disegnato per un utilizzo trasversale, questo grotesque contemporaneo garantisce una leggibilità impeccabile, sia nei grandi titoli che nei corpi più piccoli. Un carattere funzionale, solido e raffinato, in sintonia con la nuova identità dello studio.
Nuovi strumenti per raccontare Park
Il rinnovamento di Park passa anche attraverso una maggiore articolazione dei contenuti e una volontà più esplicita di contribuire al discorso pubblico sull’architettura e sul progetto. Nascono così Editorial, una sezione dedicata ad approfondimenti, riflessioni e narrazioni sul sistema Park, e Plus, dedicata al lavoro dell’omonima cellula di innovazione interna, che permea ogni progetto con la sua visione sperimentale, generando nuove prospettive e stimoli per la cultura del progetto.
Il logo di Plus: tra struttura e libertà
Se il nuovo logotipo di Park è la sintesi della sua identità, il logo di Plus incarna il suo spirito di ricerca. Costruito su una griglia strutturata, richiama le geometrie cartografiche e le matrici grafiche, evocando un senso di metodo e sistematicità. Le linee esterne seguono una griglia pixelata, mentre quelle interne introducono curve che rompono deliberatamente le regole più rigide della struttura. Un segno che esprime la doppia anima di Plus: rigoroso nell’approccio, libero nell’esplorazione.
Un processo di evoluzione consapevole
La nuova identità di Park è il risultato di un percorso di evoluzione iniziato con una fase di ricerca e confronto, condotta con il supporto dell’agenzia di brand consultancy Push Collective. Un passaggio che ci ha permesso di affinare la nostra visione e di tradurla in un sistema visivo che riflette chi siamo oggi e chi vogliamo diventare.
Park evolve con lo stesso spirito con cui progetta: combinando memoria e innovazione, struttura e trasformazione. Un’identità che non impone, ma dialoga. Non si cristallizza, ma si adatta. Sempre in movimento, sempre aperta a nuove possibilità.
Brand Identity: Letizia Filisetti
Logo Design: studioFMmilano e Letizia Filisetti
Font: Formula Type
Copywriting: Carla di Benedetto
Brand Consultancy: Push Collective
Un ringraziamento a:
Francesca Moroni, Nicola Colella, Caterina Aquili, Matteo Arietti, Maria Grazia Villella, Federica Arici, Alessandro Bentivegna, Giulio Dini, Enrico Sterle, Federico Bruno