Biophilic Design

Il termine "biophilia" è stato coniato per la prima volta dallo psicologo sociale Eric Fromm (5. The Heart of Man, 1964) e successivamente reso popolare dal biologo Edward Wilson (Biophilia, 1984). Le varie accezioni che si sono evolute nel campo della biologia e della psicologia, e sono state adattate ai campi della neuroscienza, dell'endocrinologia, dell'architettura e oltre, si riferiscono tutte al desiderio di una (ri)connessione con la natura e i sistemi naturali.

Tendenza ad essere attratti da tutto ciò che è vivo e vitale

(Fromm - 1964)

Esperienza empirica di profonda comunione con la natura

(Wilson - 1984)

La biophilia è anche un'emozione. Rappresenta il forte sentimento di comunione con la natura da cui deriva un benessere psicofisico per gli esseri umani. Essa si riferisce alla connessione innata degli esseri umani con la natura e i sistemi viventi. Con il progresso della civiltà, gli stili di vita delle persone sono cambiati, con conseguente maggiore tempo trascorso al chiuso, specialmente nei paesi sviluppati. Secondo dati scientifici, le persone tendono a trascorrere circa l'85-90% della loro giornata (o 19-21 ore) all'interno, impegnandosi in attività come il lavoro, lo studio, il socializzare e l'intrattenimento (Godish 2001).

Per incorporare la natura nel nostro ambiente costruito e favorire una connessione più profonda tra gli esseri umani e il loro ambiente circostante, i progettisti hanno introdotto il concetto di biophilic design. Ricerche recenti hanno confermato l'impatto positivo di tale design sulla salute, rafforzando le prove empiriche della connessione tra gli esseri umani e la natura e sottolineando la sua importanza nella ricerca e nella pratica del design. Questo approccio di design può essere implementato utilizzando finiture naturali, piante da interno e riferimenti alla natura o alla sua simmetria, che promuovono una maggiore interazione con la natura. Oggi, il biophilic design è sempre più riconosciuto come un aspetto cruciale del design d'interni per luoghi di lavoro moderni, uffici, ospedali e edifici commerciali, con un focus sul miglioramento del benessere del personale.

Il biophilic design non riguarda solo l'estetica, poiché può portare a benefici tangibili supportati da ricerche scientifiche. Lo stress e l'ansia sono problemi diffusi in molti luoghi di lavoro che possono influire negativamente sulle prestazioni dei dipendenti e sul successo complessivo dell'azienda.

Studi hanno dimostrato che l'esposizione alla natura può portare a una maggiore ripresa psicologica e a una maggiore capacità di attenzione, misurata attraverso fattori come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e i livelli di cortisolo.

Gli spazi ispirati alla natura sono stati anche associati a una maggiore creatività ed energia mentale, probabilmente grazie alla Teoria del Ripristino dell'Attenzione. Questa teoria suggerisce che interagire con la natura possa attivare una parte diversa del cervello rispetto a quella tipicamente utilizzata per brevi periodi di concentrazione, offrendo così l'opportunità di rigenerazione mentale.

Il concetto di biofilia va oltre essere solo un approccio filosofico o di design, poiché la ricerca ha dimostrato che l'esposizione a ambienti naturali può avere significativi effetti positivi sulle funzioni cognitive, sulla salute fisica e sul benessere psicologico. Il biophilic design non è quindi solo una scelta estetica, ma un modo per creare spazi che supportino la salute e il benessere dei loro occupanti. Pertanto, alcuni dei numerosi benefici sono:

  • La connessione visiva con la natura può abbassare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, migliorare l'impegno mentale e l'attenzione, e avere un impatto positivo sull'atteggiamento e sulla felicità complessiva. Questo è correlato a una minore incidenza di depressione, malattie cardiache e diabete.

  • La variabilità termica e del flusso d'aria ottimizzata (ad esempio, la sottile variazione di temperatura e umidità dell'aria, come una leggera brezza) può influire positivamente sulla capacità di concentrazione in uno spazio. Ciò è collegato a un aumento della produttività.

  • La presenza di acqua può aumentare la sensazione di tranquillità, riducendo anche la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Inoltre, favorisce il ripristino della memoria, una percezione migliorata e una maggiore reattività psicologica. I ricercatori hanno anche scoperto che i materiali hanno un impatto diretto sui livelli di stress. In particolare, il legno che mostra la sua grana è noto per rilassare il sistema nervoso autonomo.

  • L'aspetto della sostenibilità del biophilic design è cruciale per gli edifici e gli ambienti viventi. Fornire spazi verdi, elementi d'acqua, abbondanti piante e materiali naturali crea una serie di benefici, tra cui contribuire a ridurre l'impronta di carbonio di uno sviluppo e regolare la temperatura degli edifici.

Per creare un ambiente vibrante, sostenibile e rigenerativo, è importante sviluppare una strategia interdisciplinare fin dalle fasi iniziali di un progetto. Questo garantirà che le opportunità economicamente convenienti non vengano perse prima di essere completamente esplorate.

Sebbene la biofilia sia un componente critico di questa strategia, è solo un pezzo del puzzle. È necessario un approccio completo che consideri vari aspetti come la sostenibilità, l'estetica, la funzionalità e la salute per creare un ambiente ottimale. Adottando un approccio olistico allo sviluppo del progetto e coinvolgendo tutti gli interessati nelle fasi iniziali, il team può individuare potenziali punti di forza, sfide e opportunità. Ciò porterà inevitabilmente a una maggiore soddisfazione del progetto e risparmi di costi.

Da un punto di vista architettonico, incorporare modelli di biophilic design può orientare l'attenzione del designer verso le connessioni tra persone, salute, design ad alte prestazioni ed estetica, portando a un approccio di design completo e centrato sull'essere umano.

Una ricerca di: Gaia Calegari, Martha Serra